Giovane, sportivo e fascinoso. L’ultimo aggettivo lo inseriscono le donne di vallata. Sono queste le definizioni più gettonate per Armando Sanna, sindaco di Sant’Olcese dall’ultima primavera. Tessera democratica in tasca, il ragazzo sembra badare più alla concretezza delle questioni spicciole rispetto ai teoremi interni al partito. Lungo il Sardorella ha avuto il coraggio di fare una rottamazione di paese: passo indietro per sindaco ed ex sindaco, squadra nuova. “Non corrisponde al vero, la condivisione è stata generale e la volontà di rinnovamento l’hanno fortemente voluta tanto Giulio quanto Angelo” risponde il primo cittadino, ben attento a mantenere rapporti di collaborazione tanto con Torti quanto con Cassissa. Gli avversari avevano giurato che il maratoneta diventasse burattino dei vecchi. Ma Sanna, seppur rispettoso di tutti, pare correre per la propria strada. Primo passo, apertura alle opposizioni: “Siamo a Sant’Olcese non a Roma, serve la buona volontà di ogni consigliere. Chiedo correttezza a prescindere da opinioni differenti e replico con la stessa moneta” ripete attraverso le frazioni. Il look regala sempre il capello bagnato dal gel e il ricciolo che incanta il pubblico femminile al pari della barba curata. L’abbigliamento risulta ricercato, esaltato da un fisico asciutto. Da atleta, appunto. Le vicende comunali paiono avergli sottratto tempo alla condizione agonistica, non alla linea. “Tuttavia oggi corro meno rispetto a qualche anno fa” avrebbe rivelato agli amici. Dunque, la matita di Davide Sacco lo immortala con l’ombrello in mano a sgusciare tra una frana e l’altra causata proprio dalle ultime precipitazioni d’autunno. Indossa ovviamente la pettorina numero 1, il sindaco. E rispetto alle immagini dei predecessori consultabili su quienonsolo.it alla voce irriverente, ritratti con bianchetta e salame, lo scatto d’archivio per Armando Sanna resta legato al ragazzo in corsa. Quello che sfoggia scarpette da ginnastica ai piedi. E occhio alle bucce di banana lungo la via.